L’associazione La Fenice, per la campagna di sensibilizzazione per le malattie “invisibili” ha incontrato Gaia. Gaia ha scritto parte della sua storia, partendo dalla sofferenza fisica, parlando delle umiliazioni subite da parte di chi non le credeva pensando fosse pazza fino a quando ha tentato il suicidio. Queste Donne mi hanno aperto un mondo. Un mondo fino a qualche mese fa sconosciuto. Donne giovani che non possono avere una vita sessuale “normale”, un’alimentazione normale, costrette spesso anche ad usare pannoloni. E soprattutto Donne costrette a dover combattere per far riconoscere la loro malattia, perché per pregiudizi troppe volte non vengono credute o il loro disturbo viene sottovalutato.