Che cos’è il bullismo?

Nel mondo 1 studente/studentessa su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto episodi di bullismo, 246 milioni di bambinə e adolescenti subiscono ogni anno forme di violenza a scuola.
Il bullismo è un fenomeno complesso che consiste in comportamenti aggressivi, intenzionali, ripetuti e perpetrati da una o più persone nei confronti di chi non riesce a difendersi.
Quali episodi possono essere etichettati con il termine “bullismo”? Il comportamento aggressivo deve essere intenzionale: chi agisce lo fa con lo scopo di prevaricare, offendere e causare disagio. Non basta un solo episodio di questo tipo per parlare di bullismo, ma le azioni devono essere ripetute in maniera costante nel tempo. Il rapporto tra vittima e “bullə” è caratterizzato da uno sbilanciamento della forza fisica e psicologica a favore di chi compie l’atto: ciò porta all’isolamento della vittima. Chi “bullizza” non agisce quasi mai da solə e per questo è importante porre attenzione alle dinamiche di gruppo, soprattutto nelle scuole.
Puoi sempre recarti da noi: è attivo uno sportello specifico per il supporto al bullismo, al cyberbullismo e al body shaming. Contattaci, parlane con una persona adulta, sostieni la vittima ed insieme #rompiamoilsilenzio.
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