Body shaming: il bullismo specifico sul corpo

Un particolare tipo di bullismo che affrontiamo insieme questa settimana è il body shaming: consiste nel deridere qualcunə per il suo aspetto fisico o per il suo corpo. Non riguarda una specifica particolarità corporea ma un qualsiasi aspetto ritenuto non socialmente condiviso.
Sebbene non esista un’età specifica per i casi di body shaming, sono sicuramente più frequenti tra i giovani che sono più sensibili e attraversano delle fasi di profondo cambiamento. È proprio tra gli adolescenti che subire atti di body shaming può indurre a problematiche ancora più gravi, come bulimia, anoressia, depressione, aumento degli stati d’ansia e calo di autostima. In casi estremi può, purtroppo, portare anche al suicidio.
Per queste gravi connotazioni, il bodyshaming può essere anche considerato un reato nella sua forma continua e reiterata.
Ma come affrontarlo? L’ascolto si configura sempre come il mezzo più importante per arginare quei sentimenti di vergogna e imbarazzo che pervadono chi viene presə di mira. Bisogna evitare di minimizzare l’evento e rafforzare la conoscenza e l’educazione sul fenomeno.
Ed è per questo che le nostre attività nelle scuole vogliono essere una bussola che aiuti e guidi gli studenti e le studentesse a riconoscere e arginare il fenomeno. Nelle scuole in cui facciamo incontri iniziamo molte campagne di sensibilizzazione sull’argomento, e siamo soddisfattə di raggiungere il cuore di studenti e studentesse. In più, studenti e studentesse possono recarsi al nostro sportello per chiedere aiuto.
Se hai bisogno di supporto, rivolgiti a noi o a una persona adulta di riferimento, e insieme #rompiamoilsilenzio
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